Assicurarsi. È uno degli impegni più importanti per tutte le imprese, che siano piccole medie e in special modo grandi. Perché le polizze servono a tutelarsi da possibili rischi legati all’attività, ma anche a tutelare lavoratori e collaboratori. Alcune assicurazioni sono obbligatorie per legge, altre sono facoltative e sta al singolo imprenditore decidere se aderire o meno.
Occorre distinguere fra due categorie:
- Assicurazioni sociali per l’imprenditore o per i collaboratori
- Assicurazioni aziendali.
Fra le prime rientrano quelle previste dalla legge, un obbligo che però dipende dal tipo di società, nelle secondo l’imprenditore è libero di sottoscriverle in base alle proprie esigenze.
LE ASSICURAZIONI AZIENDALI
C’è un dato da sottolineare: in Italia nel 2014 si registravano 3,8 milioni di piccole e medie aziende, ossia il maggior numero, fra i Paesi dell’Unione Europea. Eppure la propensione ad assicurarsi è ancora bassa. La maggioranza delle aziende possiede soltanto la copertura anti-incendio, legata alla polizza di responsabilità civile verso terzi. Sono meno del 20% le aziende in possesso di una polizza per i danni indiretti e solo il 15% ha scelto di tutelarsi dal rischio di insolvenza grazie a un’assicurazione sui crediti commerciali. Infine, solo 4mila ditte hanno sottoscritto una polizza anti-inquinamento.
Vediamo allora quali sono le assicurazioni più diffuse:
LA RESPONSABILITÀ CIVILE D’IMPRESA
Le aziende sono obbligate a compensare i danni fisici, materiali e immateriali che vengono causati a terzi. Per questo è necessario avere un’assicurazione specifica. Esistono diverse possibilità.
La prima prevede i rischi d’investimento: l’imprenditore deve rispondere dei danni che l’immobile che ospita l’impresa potrebbe procurare a terze persone o cose. I rischi connessi all’esercizio riguardano invece i possibili danni che derivano dall’attività produttiva dell’azienda. Quanto ai rischi connessi ai prodotti, riguardano i danni prodotti dal malfunzionamento o da difetti del processo produttivo.
LA POLIZZA PER L’INTERRUZIONE DI ATTIVITA’
Esiste anche una polizza che permette all’imprenditore di essere coperto nel caso in cui l’attività debba essere interrotta. E che gli permette, quindi, di far fronte alle conseguenze finanziarie dell’interruzione.
UNA SOLUZIONE PER I DANNI ALLE MACCHINE
Questa particolare polizza copre tutti i danni recati alle strumentazioni, alle macchine, alle tecnologie, agli apparecchi che servono all’esercizio dell’attività. La polizza copre gli eventuali guai causati sia dall’imprenditore sia da terzi. Le polizze sui beni materiali si dividono in assicurazioni sugli stabili e assicurazioni di beni mobili. E quindi a protezione di macchinari e strumentazioni. Quando l’immobile in cui si risiede l’azienda è di proprietà è consigliabile anche stipulare un’assicurazione sugli stabili.