Le stipuli quando ti metti insieme e se ti sposi ottieni premi e denaro: ecco come funzionano le assicurazioni sull’amore che stanno prendendo piede in Cina
Credere nell’amore, quando c’è di mezzo un premio in denaro come accade ultimamente in Cina, conviene.
A Pechino e dintroni, infatti, è qualche mese che impazza una nuova tendenza fra le giovani coppie: stipulare un’assicurazione sulla relazione.
Tipo contratto prematrimoniale, ma al contrario.
Nel senso che in Cina i giovani fidanzati scommettono sul successo del proprio rapporto e, nel caso effettivamente i due arrivino al matrimonio, scatta il premio assicurativo.

Cos’è l’assicurazione sull’amore
Addio lucchetti sui ponti, mazzi di fiori, ciondoli a forma di cuore o altre sdolcinerie simili. L’assicurazione sull’amore è il nuovo modo utilizzato dai giovani cinesi per dimostrare la veridicità del proprio sentimento.
Lo scorso San Valentino è stato tra i regali preferiti, per assicurare al partner che si fa sul serio e che si è disposti a scommetterci su.

Come funziona un’assicurazione sull’amore?
L’idea è quella di scommettere sul successo del proprio rapporto.
Stipulando l’assicurazione, infatti, si verserà una cifra variabile, da poche decine a qualche centinaia di euro, e nel caso la coppia arrivi a pronunciare il fatidico sì in un periodo compreso fra i tre e i tredici anni, sarà ricompensata.

Quali sono i premi per le coppie assicurate
Molto dipende dalla compagnia con cui si decide di stipularel’assicurazione e dalla cifra che si è disposti a pagare.
China Life, per esempio, a fronte di un versamento di circa 40 € (27 se i due innamorati sono studenti), promette diecimila rose a coloro che si sposano entro i tre anni.
Un pacchetto da 55 € con Answern promette un anello con diamante a forma di cuore (con uno sconto di circa 10 euro per gli studenti).
Alipay, invece, garantisce una ricompensa in denaro in base alla cifra di partenza versata.
Si va dai 14 ai 72 € e se si mostra un certificato di matrimonio, entro tredici anni, si possono ritirare dai 290 ai 1.400 €.

Il segreto del successo
Il successo di questo nuovo business dipende molto dal contesto sociale in cui si sviluppa.
In Cina la percentuale di divorzi nei primi tre anni arriva addirittura al 98%.
Tra il 2014 e il 2015 sono state 3,84 milioni le coppie che hanno deciso di mettere fine al loro matrimonio.
Ecco perché un’iniziativa di questo tipo ha ottenuto così tanti consensi: le persone vogliono credere che la loro unione sia diversa, che possa durare.

Perché potrebbe funzionare anche in Italia
L’Italia è molto lontana dalle percentuali cinesi, ma ha delle caratteristiche che potrebbero portare alcune imprese assicurative a valutare l’ipotesi di investire in questo nuovo business dell’amore.
Secondo il report pubblicato dall’Istat nel novembre del 2016, i matrimoni, sia religiosi che civili, nel 2015 sono stati 194.377, circa 4.600 in più rispetto all’anno precedente.
Un dato in netta controtendenza con quelli degli ultimi sei anni, in cui il numero di cerimonie era sempre stato in diminuzione.
Parallelamente, però, crescono anche i divorzi, addirittura del 57% in più rispetto al 2014.
A differenza della Cina, sono i matrimoni lunghi a soffrire di maggiore crisi, specie intorno al diciassettesimo anno.
Negli ultimi vent’anni è aumentata la percentuale di separazioni che avvengono dopo un lungo matrimonio: nel 1995 erano solo l’11,3 per cento, mentre nel 2015 sono state il 23,5 per cento.